29 lug 2017

29.7.2017 omino71 x I Muri di Carta @ Affabulazione Ostia

I Muri Di Carta sorreggono i luoghi in cui viviamo, gli edifici in cui lavoriamo, i messaggi che passivamente subiamo.
Sono i pilastri di una società instabile, dei rapporti precari che viviamo con altri individui e con i luoghi che attraversiamo.
Sono le fondamenta di una cultura che trae forza dalla strada, ed in strada trova la sua Fine.   

I MURI DI CARTA 
è un presidio permanente di artisti che si alternano ogni mese circa, progettando singoli interventi di poster art site specific, determinando l’inizio e la fine del proprio lavoro sulle pareti esterne del centro socio-culturale “Affabulazione” di Ostia.

Ogni mese un nuovo artista subentra a quello precedente, pianificando un nuovo intervento.

In questo modo l’autore ha il pieno controllo sulla vita della propria opera, decidendone di comune accordo la fine, sostituendosi al naturale degrado dovuto al tempo ed alle intemperie o peggio alle azioni esterne che per motivi politici, “artistici” o di “decoro”, interrompono drasticamente il valore identitario assunto da un determinato intervento murale, anzi, ne sottolineano l’incisività e l’influenza per la comunità che l’accoglie proprio nel momento in cui ne viene privata.


Questo è accaduto per i muri dipinti distrutti durante lo sgombero del Volturno Occupato, il 15 luglio 2014.
Questo è successo ai muri non più accessibili dell’ex cineteatro Preneste, sgomberato il 23 giugno 2015… ed è quello che è accaduto a molti altri spazi culturali abbandonati che non hanno mai visto nuova vita, oppure che ne sono stati privati così, non dal tempo o dalle intemperie, ma dalla mano della speculazione.

E’ quello che è successo alla “Generosa Madre dell’Accoglienza” di Ex-Voto fecit, autore di uno degli interventi murali più significativi per Ostia Ponente, purtroppo imbrattato da mani razziste e neo-fasciste come tristemente predetto dalle esclamazioni timorose dei passanti che si fermavano curiosi durante l’attacchinaggio l’8 maggio 2016, proprio presso Affabulazione.

Questo è l’unico modo che conosciamo per reagire e resistere: decidere i luoghi, i tempi ed i contenuti senza alcuna intromissione che non sia quella della mano di chi crea e non di chi distrugge.

I Muri di Carta sono forti, lasciano tracce indelebili e resistono al tempo attraverso la Memoria.

> Mission

“I Muri di Carta” è un progetto che attraverso una successione continua di interventi di poster art, la più tagliente ed allo stesso tempo effimera tecnica usata dagli artisti che lavorano in strada, si propone come medium per l’individuazione di un percorso cronologico, risalendo alle radici della poster art romana ed internazionale, creando un archivio storico online liberamente accessibile.
Mettendo in rete diverse realtà che lavorano principalmente a progetti basati sulla poster art e dando voce direttamente agli artisti che per primi hanno lavorato con questo materiale nelle strade della capitale e non solo, ripercorreremo gli eventi e le tappe fondamentali che hanno contribuito alla diffusione di quest’arte in Italia e nel mondo.

> Dove

Centro Socio Culturale “Affabulazione”
piazza Marco Vipsanio Agrippa, 7h (Ostia – Roma)

info:

http://imuridicarta.blogspot.it/2017/07/i-muri-di-carta-1-omino71-ignoti.html?spref=fb